Mostra: «Floppy, un pezzo da museo!»
21 marzo-22 aprile 2011......prorogata fino al 31 maggio 2011

Un altro pezzo di storia del personal computer che va in archivio, un altro pezzo da museo che si aggiunge alle già ricche collezioni: a marzo il floppy disk, il supporto di memoria più diffuso negli anni 80 e 90, va in pensione. L'affermazione dei cd prima, l'avvento dei dvd e di supporti removibili avanzati come gli zip e le pen drive poi, hanno segnato, poco alla volta, il declino dei floppy, che hanno forse trovato nelle attuali chiavette Usb il loro ideale successore. La parabola discendente del floppy iniziò già nel 1998 quando la Apple decise di abbandonare quei supporti a vantaggio dei cd, e nel 2007 il 98% dei computer in commercio era già privo della fessura per leggere il dischetto di memoria.
Il Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa propone una piccola mostra didattica per celebrare il floppy, ma anche per ripercorrere l'evoluzione dei supporti di memoria dei computer.
La proposta didattica del Museo racconterà, soprattutto ai più giovani, lo sviluppo rapidissimo della tecnologia informatica, attraverso la storia di un periodo iniziato nel 1967 con i dischi da 8 pollici per arrivare, nel 1981 ai dischetti da 3,5 pollici, fino ai supporti cd, dvd e alle più recenti e note chiavette usb

 

COLOFON

Ideazione e coordinamento
Claudio Luperini, Tiziana Paladini

Testi
Tiziana Paladini

Organizzazione e rapporti con l'esterno
Simona Cigarini

Allestimento
ACME04 Allestimenti Museali

Grafica
Art&Design Studio

Enti organizzatori
Fondazione Galileo Galilei, Dipartimento di Fisica «E. Fermi» dell'Università di Pisa

Enti patrocinatori
Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana

 

poster mostra floppy 2011